Controlli e liti

FISCO E SENTENZE/Le massime di merito: Iva, notifiche via Pec e trust

di Ferruccio Bogetti e Filippo Cannizzaro


Dalla validità delle castelle esattoriali, in caso di irreperibilità o di invio tramite pec, alle imposte ipo-catastali da applicare nel caso di trasferimento in un Trust, dall’imposta di registro da applicare a un decreto ingiuntivo con fideiussione alla validità dell’accertamento immediatamente esecutivo senza agente notificatore al limite alle compensazioni Iva. Le massime delle principali pronunce delle Commissioni tributarie.

Cartella inesistente se l’ irreperibilità assoluta è smentita dalla querela di falso

L’attestazione del messo notificatore circa l’assoluta irreperibilità del soggetto destinatario della cartella di pagamento, poi rivelatasi infondata a seguito dell’accoglimento della querela per falso presentata dal contribuente e corroborata dal certificato di residenza storico, rende inesistente la notifica della cartella e per l’effetto la stessa cartella vista la recittizietà dell’atto.
■ Ctp Lecce, sentenza 671/3/2017


Incompatibile con la Direttiva Ue il limite delle compensazioni Iva

Contrasta con la normativa dell’Unione europea il limite posto dal legislatore italiano sull’ammontare massimo della compensazione del credito Iva, poiché la VI Direttiva Ue garantisce al contribuente di recuperare la totalità del credito Iva nella sua interezza e in maniera immediata, data la struttura “neutrale” dell’imposta.
■ Ctp Treviso, sentenza 111/4/2017


Senza agente notificatore l’accertamento subito esecutivo è inesistente

È giuridicamente inesistente, e non nullo con eventuale sanatoria derivante dalla proposizione del ricorso introduttivo, l’accertamento immediatamente esecutivo inviato dall’Amministrazione a mezzo posta senza l’ausilio dell’agente notificatore, perché è solo con il successivo ed eventuale atto “rideterminativo” che è stato previsto l’invio diretto dall’Erario con raccomandata a/r.
■ Ctp La Spezia, sentenza 71/3/2017


Ipo-catastali fisse per il conferimento dell’immobile al Trust “autodichiarato”

Sconta le ipo-catastali in misura fissa l’operazione in cui l’immobile viene conferito in un trust dal disponente ma rimane nella disponibilità sino alla sua morte – c. d. trust “autodichiarato” – poiché non c’è ancora un concreto passaggio di proprietà nei confronti del beneficiario finale.
■ Ctp Milano, sentenza 853/15/2017


La busta di trasporto garantisce l’integrità della cartella via Pec

Le specifiche tecniche che disciplinano la notifica tramite Pec garantiscono la non modificabilità dell’allegato cioè della cartella notificata perché l’atto viene immesso nella cosiddetta “busta di trasporto” che il gestore provvede a firmare digitalmente.
■ Ctp Palermo, sentenza 798/03/2017

Nessun litisconsorzio se l’accomandante ricorre in proprio per i debiti sociali

Il socio accomandante chiamato a rispondere dei debiti sociali può opporre la propria limitata responsabilità personale avanti il giudice tributario e, in tal caso, non sussiste alcun litisconsorzio necessario né con gli altri soci né con la società perché la sua difesa è meramente personale.
■ Ctr Sicilia, Sezione staccata di Caltanissetta, sentenza 196/7/2017

Decreto ingiuntivo con fideiussione, registro solo sul valore indicato nell’atto

Il decreto ingiuntivo in cui sia enunciata una fideiussione, atto originariamente non soggetto a registrazione, sconta l’imposta di registro in misura proporzionale da calcolare non sull’intero valore del contratto, bensì sulla cifra specificata nell’atto giudiziario.
■ Ctr Sicilia, Sezione staccata di Siracusa, sentenza 245/4/2017

Le precedenti uscite di «Fisco e sentenze - Il merito»
11 febbraio - Società estinte, sanzioni amministrative, processo tributario
18 febbraio - Notifica all'estero, autonoma organizzazione, condanna alle spese di lite
25 febbraio - Ammissibilità del ricorso, sospensiva e imposta di affissione
4 marzo - Cartelle via Pec, indagini finanziarie, credito Iva

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