Franchigia Iva, esenzione negata alla società fittizia
Per la Corte di giustizia Ue la contestazione è possibile anche se non ci sono norme nazionali che censurino queste pratiche abusive
Ogni comportamento abusivo del contribuente, destinato a creare una struttura societaria fittizia, con il solo scopo di mantenere il regime di esenzione per franchigia Iva di cui beneficiava una precedente società, viola l’articolo 287, punto 19, della direttiva Ue 2006/112. E infatti, anche in assenza di disposizioni nazionali che sanciscano il divieto di pratiche abusive nell’ordinamento giuridico nazionale, tale comportamento deve essere qualificato come abusivo, escludendo che tale pratica possa...