Ifrs 15, nel riporto dei ricavi la sostanza prevale sulla forma
I commercialisti analizzano il principio internazionale: possibile impatto anche sulle società che seguono le norme nazionali
Prevalenza della sostanza sulla forma nella contabilizzazione dei ricavi prevista dal Principio contabile internazionale Ifrs 15, con enfasi sul trasferimento del «controllo».
Il Consiglio nazionale e la Fondazione nazionale dei commercialisti hanno pubblicato il documento di ricerca Ifrs 15 «Ricavi provenienti da contratti con i clienti: gli effetti sul bilancio di esercizio» che ha finalità divulgative, completo di esempi tratti dal documento internazionale.
In una prospettiva più generale, il principio contabile potrebbe avere indirettamente un impatto non solo per le società Ifrs compliant, ma anche per quelle che seguono le norme nazionali, perché l’Oic (Organismo italiano contabilità) ha predisposto il progetto per l’emanazione del principio relativo alla contabilizzazione dei ricavi che, limitatamente ad taluni aspetti, prende in considerazione l’approccio adottato dallo Iasb.
Le cinque fasi di rilevazione
Le fasi di rilevazione dei ricavi, individuate dall’Ifrs 15, sono cinque:
1) identificazione del contratto;
2) identificazione delle obbligazioni;
3) determinazione del prezzo della transazione;
4) allocazione del prezzo alle
obbligazioni;
5) iscrizione del ricavo.
L’identificazione del contratto comporta la lettura sostanziale dello stesso che ricopre un ruolo fondamentale per la contabilizzazione dei ricavi.
L’adempimento delle obbligazioni di fare, che distingue tra quelle adempiute in uno specifico momento da quelle che sono adempiute nel corso del tempo, chiarisce il “titolo” che permette l’iscrizione in bilancio dei ricavi, rappresentato dal trasferimento del «controllo».
Il controllo è la capacità, da parte dell’acquirente, di decidere dell’uso dell’attività e di trarne sostanzialmente tutti i benefici e include la capacità di impedire ad altre imprese di decidere dell’uso dell’attività e di trarne benefici i quali sono i flussi finanziari potenziali che possono essere ottenuti, direttamente o indirettamente, in vari modi, in particolare (ma non solo) attraverso l’uso e la vendita della stessa.
La determinazione del prezzo dell’operazione, poi, prende in considerazione anche le passività per rimborsi futuri e impone la registrazione del ricavo al netto del valore del potenziale rimborso: è il caso, per esempio, del diritto di reso che deve essere stimato.
L’allocazione del prezzo comporta l’assegnazione di una quota dello stesso alle singole obbligazioni previste nell’accordo che genera la contabilizzazione del ricavo.
Il riconoscimento dei ricavi, come detto, comporta il trasferimento del “controllo” dell’attività in un determinato istante oppure nel corso del tempo.
L’Ifrs 15 analizza anche il trattamento contabile dei costi per l’adempimento del contratto che sono quelli direttamente correlati con lo stesso e quelli direttamente riferibili allo stesso come, per esempio, mano d’opera e materie prime.
Infine, importanza rilevante riveste l’informativa di bilancio che impone di illustrare le policy contabili di applicazione del principio Ifrs 15, da riportare in apertura delle note del bilancio.