Il fornitore in regime Cfc libera la deduzione dei costi black list
Niente limiti se opera la tassazione prevista per le controllate estere. Restano i vincoli se la norma è disapplicata per l’esercizio di attività economica effettiva
Costi da Paesi non collaborativi, nessun vincolo alla deduzione se la controparte è una società sottoposta al regime Cfc. Le limitazioni previste per i costi provenienti da fornitori inclusi nella lista Ue dei Paesi non cooperativi ai fini fiscali non si applicano se già opera la tassazione prevista dall’articolo 167 del Tuir. La stessa regola dovrebbe valere anche qualora la controllante italiana assoggetti il reddito della Cfc alla nuova imposta sostitutiva del 15%, mentre i limiti permangono se...