L'esperto rispondeImposte

Immobili, le spese di gestione non incidono sulla tassazione da plusvalenza

Tra i costi deducibili ai fini della quantificazione della plusvalenza da realizzo non rientrano le spese per la gestione ordinaria

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di Alfredo Calvano e Attilio Calvano

La domanda

Ho acquistato un immobile in procedura giudiziaria e lo stesso sarà alienato prima dei cinque anni e non essendo dimora abituale sarà soggetto a tassazione della plusvalenza realizzata. Ai fini del calcolo della base imponibile dell'imposta sulla plusvalenza, il costo di acquisto deve essere incrementato dei costi inerenti quali sono ad esempio nel mio caso le imposte versate (di registro, catastale etc) ed il compenso del delegato alla vendita (di cui ho regolare fattura). Le spese condominiali dei due anni arretrati previsti dalla normativa (che sono in un qualche senso un costo di acquisto accessorio) possono essere considerati in questo calcolo abbattendo così la base imponibile?
M. R. - Milano

Secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale , recepito dall’amministrazione finanziaria (interpello 204/2021, al quale si rinvia per i riferimenti giurisprudenziali evocati) sono considerati costi inerenti e quindi deducibili ai fini della quantificazione della plusvalenza da realizzo, quelli che attengono al costo di acquisto dell’immobile, quali, in via esemplificativa : spese notarili, di mediazione (nello specifico quello a favore del delegato alla vendita), imposte di registro, ipotecarie...