Imprese sociali, doppio requisito per il bonus alle Onlus
Come presentare domanda, chi può farlo e per quali voci di spesa? Con le Faq pubblicate nei giorni scorsi sul sito il ministero dello Sviluppo economico risponde ai dubbi più ricorrenti di cooperative e società alle prese con la compilazione delle istanze per accedere ai 223 milioni di euro messi in pista per il terzo settore.
Dopo aver chiarito quali sono i documenti di allegare alla domanda il Mise spiega che non esistono scadenze per accedere alle risorse pubbliche, a patto, ovviamente che al momento della richiesta siano ancora disponibili. Quando i fondi saranno esauriti sarà lo stesso ministero a darne comunicazione in «Gazzetta ufficiale». Tra i chiarimenti c’è poi anche quello, cruciale, che definisce, secondo le norme in vigore, le imprese uniche. Il ministero elenca così tutti i requisiti: basterà aderire a uno solo per rientrare sotto l’ombrello di impresa unica.
Per quanto riguarda i soggetti ammissibili, le risposte alle Faq ricordano che per le Onlus è richiesto il doppio requisito di iscrizione all’albo nazionale delle società cooperative (Mise) e all’anagrafe unica delle Onlus (Mef). In ogni caso la strada è sbarrata ai «soggetti non iscritti al registro delle imprese e non costituiti in forma di società».
Infine il ministero ricorda che le agevolazioni saranno concesse a fronte di spese ammissibili al netto dell’Iva. «L’Iva realmente e definitivamente sostenuta dall’impresa - viene chiarito - è una spesa ammissibile solo se non sia dalla stessa recuperabile».