In Piemonte aiuti agli agricoltori per la sostenibilità
C’è tempo fino al 23 ottobre per presentare domanda di accesso ai
Si tratta quindi di incentivi per un salto di qualità nei processi, nell’impatto ambientale e più in generale in termini di innovazione delle imprese. Lo spiega a chiare lettere il testo del bando regionale quando chiarisce che il requisito del miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale dell’azienda agricola è riconosciuto nel caso in cui gli investimenti proposti comportino un concreto miglioramento in relazione ad almeno uno dei seguenti aspetti:
introduzione di nuove tecnologie;
introduzione di innovazioni di processo;
introduzione di sistemi volontari di certificazione della qualità;
miglioramento della situazione aziendale in termini di ambiente;
miglioramento della situazione aziendale in termini di sicurezza sul lavoro;
miglioramento della situazione aziendale in termini di igiene e benessere degli animali;
miglioramento globale dei risultati economici.
Potranno beneficiare dei contributi pubblici nella misura del 20-50% fino a un massimo di 150mila euro ad azienda, gli imprenditori agricoli professionali anche in forma congiunta. È necessario il possesso di partita Iva riferita al settore dell’agricoltura e, salvo per le esenzioni, l’iscrizione al Registro delle imprese tenute dalle camere di commercio. I requisiti si intendono estesi a tutte le aziende agricole nel caso di domande per investimenti collettivi.
L’avviso mette paletti sulla cumulabilità con altri incentivi pubblici Per gli investimenti che beneficiano di altre agevolazioni (ad esempio sgravi fiscali, tariffe incentivanti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ecc.) la percentuale del contributo della misura è pari al 20% del costo dell’investimento ammissibile. In ogni caso - prosegue il testo dell’avviso pubblico - nel corso dell’istruttoria delle domande verrà verificato che il cumulo dell’aiuto della misura e delle altre agevolazioni non sia superiore al 40% di contributo sul costo dell’investimento ammissibile.
I candidati, al momento della presentazione della domanda, dovranno essere iscritti al Registro delle imprese e aver provveduto al fascicolo aziendale nell’anagrafe agricola regionale.
La presentazione delle domande potrà essere avviata esclusivamente per via telematica attraverso il servizio online del sistema informativo agricolo piemontese (Siap)“«Psr 2014-2020 - procedimenti», pubblicato sul portale www.sistemapiemonte.it nella sezione «agricoltura - finanziamenti, contributi e certificazioni».