Incubatori di startup, via al programma Copernicus
Non solo fondi alle imprese, enti di ricerca, università e i tradizionali soggetti che la Ue finanzia attraverso fondi strutturali e strumenti di sostegno diretto. Non solo Horizon 2020 e Cosme, per citare i più importanti bacini di finanziamento messi in campo dalla Commissione europea per trascinare fuori dalle secche della crisi economica il mondo della ricerca e dell’innovazione imprenditoriale. L’intervento della Ue si allarga fino a toccare - e aiutare - gli incubatori di startup. È il caso di «Copernicus», il programma di incubazione delle imprese innovative europee del settore aerospaziale, che adesso sarà finanziato dalla Commissione attraverso una call dedicata. L’incubatore Copernicus dovrà promuovere la crescita di 20 startup ogni anno per tre anni.
La call. L’invito a presentare progetti ( 260/G/Gro/Cope/17/10039 ) fa seguito all’avvio dell’Acceleratore Copernico, lanciato a giugno dello scorso anno, che si occupa di fornire consulenza “su misura” alle starup e alle imprese nell’ambito di Copernicus, il programma europeo di osservazione e monitoraggio della terra . Questo ultimo passaggio della Commissione ha invece l’obiettivo di organizzare il programma di incubazione: e quindi la scelta di un soggetto che a sua volta avrà l’incarico di organizzare una selezione aperta delle migliori startup in Europa che utilizzano Copernicus e che vogliono essere incubate. Per questa prima fase la scadenza è il 19 aprile 2017 (alle 17).
I requisiti. Ogni startup dovrà dimostrare di essere già sostenuta da uno dei migliori programmi di sostegno in Europa: un incubatore o un acceleratore che abbia nel suo palma res un track record di giovani imprese innovative di successo, non necessariamente nello settore dell’aerospazio. Il programma di sostegno deve impegnarsi ad includere la startup se quest’ultima è stata selezionata nel programma di incubazione Copernicus.
I fondi. La call potrà contare su 3,45 milioni di euro di cui 3 milioni andranno al progetto di incubazione e gli altri 450mila euro all’organizzazione della selezione. Le risorse sono già allocate sul triennio: e quindi per il primo anno di attività sono previsti 1,15 milioni. Il programma prevede un meccanismo di cofinanziamento fino a un massimo dell’85%: i candidati dovranno quindi dimostrare di avere le disponibilità finanziarie per coprire il costo residup del progetto, attraverso proprie risorse, o ricorrendo a finanziamenti di terzi.
I link utili. Qui sono disponibili le informazioni sul programma di incubazione e sulla call. La Commissione ha anche pubblicato un manuale per i candidati . Inoltre sarà utile consultare il contratto di finanziamento .