Imposte

Se il fisco è il cattivo compagno dell’arte

Il mercato italiano soffre i regimi più vantaggiosi concessi negli altri paesi Ue

di Benedetto Santacroce

Il settore italiano delle opere d’arte attende una importante riduzione dell’Iva applicabile alle transazioni nazionali e internazionali per poter competere con gli altri Stati membri che risultano avvantaggiati dall’applicazione di aliquote super ridotte.

A dire il vero il predetto alleggerimento è stato previsto in modo esplicito dalla delega fiscale (legge 111/2023) che, però, in materia Iva è ancora lettera morta a causa degli effetti che avrebbe sul gettito nazionale. In particolare, l’articolo...