L’errata comunicazione all’Enea va corretta entro 90 giorni dalla fine dei lavori
Non è più possibile effettuare le correzioni anche dopo 90 giorni ma entro i termini per la dichiarazione attraverso la “remissione in bonis”, versando una sanzione di 250 euro
Con la recente ordinanza 34151/2022 la Cassazione si è espressa sul caso di un contribuente che si è visto negare dall’agenzia delle Entrate la detrazione relativa all’installazione di pannelli solari – per cui avrebbe avuto diritto all’ecobonus 65% – per tardiva trasmissione della relativa documentazione all’Enea. In sostanza il termine dei 90 giorni deve intendersi a pena di decadenza e non è possibile intervenire per la correzione dell’errore sostanziale, come nel caso di specie, che invece era...