Imposte

La Ue spinge i farmaci innovativi

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di Maria Adele Cerizza

Al via il decimo invito a presentare progetti nell’ambito dell’ impresa comune Imi2 «Iniziativa medicina innovativa» . L’invito (il cui acronimo è H2020-JTI-IMI2-2016-10-Two-Stage ) è aperto fino al 28 marzo 2017 ed è dotato di un budget complessivo di 348.030.000 euro, importo proveniente dalla Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche ( Efpia ) e dai partner Imi 2 (con 174,17 milioni di euro) e dall’Impresa comune Imi 2 (che contribuisce con altri 173,89 milioni).

L’identikit

L’impresa comune “Imi 2 Ju” è un organismo comunitario dotato di personalità giuridica, con sede a Bruxelles, e sarà operativa fino al 31 dicembre 2024.

I suoi membri fondatori sono la Commissione europea e la Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche (Epfia).

Qualsiasi entità giuridica che sostenga direttamente o indirettamente la ricerca e lo sviluppo in uno Stato membro o in un paese associato al programma Horizon 2020 può diventare membro dell’impresa comune Imi2 (sito internet: http://www.imi.europa.eu/content/home ).

L’impresa comune ha lo scopo di rendere più efficace il processo di sviluppo dei medicinali affinché il settore farmaceutico produca medicine innovative più efficaci e più sicure. In questa prospettiva ha l’obiettivo di sostenere la ricerca e lo sviluppo farmaceutici negli Stati membri e nei paesi associati al programma Horizon 2020.

La call

L’invito numero dieci – che incoraggia la partecipazione di consorzi composti da piccole e medie imprese (Pmi), ospedali, industrie e mondo universitario – prevede otto temi di ricerca.

Il primo tema è intitolato “comprendere l’ ipoglicemia” e punta - combinando le basi dati provenienti da studi clinici – a definire le linee guida di rilevamento standard per misurare gli eventi di ipoglicemia al fine di migliorare la precisione del rilevamento di misurazione, nonché sviluppare buone pratiche per la raccolta di dati clinici e di laboratorio negli studi clinici al fine di valutare gli eventi ipoglicemici.

Il secondo tema analizza come i big data potrebbero sostenere una migliore diagnosi e trattamento dei cancro della prostata e l’obiettivo è quello di sfruttare al meglio i grandi dati attualmente disponibili in questo settore.

Migliorare la cura dei pazienti affetti da dolore acuto o cronico (questo argomento include tre sottotemi sui risultati riferiti dai pazienti, i biomarcatori, e il dolore pelvico cronico) al fine di migliorarne la qualità della vita è il terzo tema che potrà essere sviluppato.

La creazione di una rete pediatrica paneuropea di sperimentazione clinica è l’oggetto del quarto tema: l’obiettivo è quello di facilitare lo scambio di farmaci e di terapie attualmente in uso .

Il quinto tema intitolato “prodotti biofarmaceutici” punta allo sviluppo di strumenti di analisi innovativi e metodi per caratterizzare il fluido di coltura cellulare durante lo sviluppo dei processi di coltura cellulare commerciali.

Il sesto tema mira a sviluppare le conoscenze sul Dna che produce Slc, ossia proteine che trasportano alcuni elementi a livello cellulare. Nonostante l’importanza delle Slc, queste sono state poco studiate e sono state poco considerate per essere utilizzate a scopo terapeutico. La proposta è quindi quella di sbloccare il potenziale utilizzo terapeutico delle Slc mediante il superamento delle molte difficoltà tecniche che ne hanno reso difficile il loro studio ed il loro utilizzo come farmaci.

Gli ultimi due temi riguardano rispettivamente il rapporto tra i pazienti e i farmaci e come personalizzare gli approcci della medicina in disturbi dello spettro autistico.

Le proposte

L’invio delle proposte può avvenire a partire dal 4 gennaio 2017 mediante il Sistema elettronico predisposto dal Horizon 2020 .

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