Adempimenti

Le domande e le risposte

a cura di Benedetto Santacroce

Sono un professionista che eroga servizi a una pubblica amministrazione: debbo continuare a operare nel regime dello split payment?

Dalla data successiva della pubblicazione del decreto legge in Gazzetta ufficiale il regime per i professionisti viene meno: quindi per le fatture emesse da quella data non risulta più applicabile.

Ad aprile 2018 ho fatturato una prestazione di servizi quale architetto a una società quotata al Ftse Mib, e probabilmente entro agosto dovrò emettere una nota di credito. Come devo comportarmi con il venir meno dell’obbligo della scissione dei pagamenti?

Per le note di variazione in diminuzione il contribuente dovrà tener conto del regime della fattura originaria. Se la questa era in regime di split payment anche la nota di credito andrà gestita nello stesso regime. Il fornitore, come chiarito dalle circolari 15/E/2015 e 27/E/2017, non potrà portare in detrazione l’imposta, ma si dovrà limitare ad effettuare un’annotazione nel registro vendite.

Sono un professionista: a giugno ho emesso una fattura a una società controllata di una Pa, ad oggi non ancora pagata. Cosa succede se paga dopo l’entrata in vigore delle novità?

L’operazione rimarrà soggetta al meccanismo dello split payment.

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