Imposte

Locazioni in cedolare secca: la clausola penale evita l’imposta di registro

L’interpello 146/2025 conferma che l’opzione per la tassa piatta esclude l’applicazione del registro. Peraltro per la Cassazione le pattuizioni prive di causa propria evitano già il prelievo

di Angelo Busani

Non è soggetta a imposta di registro la clausola penale inserita in un contratto di locazione qualora sia esercitata l’opzione per la “cedolare secca”: lo riconosce l’agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello 146 del 29 maggio 2025 con riferimento a una penale pattuita nella misura di dieci euro per ogni giorno di ritardo nella riconsegna di un immobile oggetto di un contratto di locazione in caso di cessazione di tale contratto per scadenza del termine o per recesso.

Il ragionamento svolto...