ApprofondimentoControlli e liti

Modello TCF, da certificare la conformità ai princìpi contabili

di Andrea Poddighe

N. 36

settimana-fiscale

La riforma del Dlgs 128/2015 di fine 2023 ha inciso notevolmente sulla disciplina dell'adempimento collaborativo, ampliando i soggetti che possono usufruire di tale regime e modificando la costruzione del sistema di gestione del rischio fiscale prevedendo, tra l'altro, che la sua conformità ai princìpi contabili sia certificata da un dottore commercialista ed esperto contabile o da un avvocato. In attesa dell'entrata in vigore del relativo regolamento che, peraltro, a fine agosto ha ottenuto parere favorevole dal Consiglio di Stato, rileva individuare quale sia il rapporto tra i princìpi contabili ed il Tax Control Framework anche al fine di comprendere quale sia il perimetro entro il quale il certificatore si debba muovere.

Tax Control Framework e i sistemi di governance e controllo interno

In merito ai requisiti per accedere al regime dell'adempimento collaborativo, l'articolo 4, Dlgs 128/2015 prevede che il contribuente debba dotarsi di un assetto organizzativo, amministrativo e contabile e di un sistema di controllo interno adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa (articolo 2086 c.c. e articolo 2381 c.c.) e di un sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e controllo dei rischi fiscali anche in ordine alla mappatura di quelli derivanti dai princìpi contabili...