Imposte

Nel Mezzogiorno un pacchetto di aiuti per startup e spin-off

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di Donata Marrazzo

Il Sud punta su startup e innovazione . Con 40 milioni di euro, 30 in Puglia e 10 inCalabria, le Regioni scommettono sulle nuove imprese nella sfida dell’innovazione.

Tenonidi in tour

TecnoNidi, promosso con il tour pugliese dell’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Mazzarano (ultima tappa una settimana fa a Brindisi), è un fondo già aperto e che funzionerà fino a esaurimento delle risorse, che punta a trasformare idee di ricerca in prodotti e servizi, offrendo un pacchetto di aiuti per l’avvio o lo sviluppo di una startup tecnologica o di un’impresa con un progetto innovativo. Sul piatto 30 milioni di euro per startup tecnologiche e piccole imprese di nuova costituzione o operative da cinque anni al massimo che, nel territorio della regione Puglia, intendano avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico in una delle aree di innovazione (manifattura sostenibile, salute dell’uomo, comunità digitali, creative e inclusive) o delle tecnologie chiave abilitanti individuate dalla Regione nel documento Smart Specialitation Strategy. Il pacchetto di aiuti consiste in un prestito rimborsabile ed una sovvenzione sia per gli investimenti che per i costi di funzionamento. .

Tra le spese agevolabili, per importi compresi tra 25mila e 350mila euro, quelle per investimenti riconducibili a macchinari, impianti di produzione e attrezzature, investimenti in software, trasferimento di tecnologie mediante acquisizione di licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate o non brevettate, costi di funzionamento. La misura prevede la concessione delle agevolazioni per l’80 % degli investimenti ammissibili (tetto di 200mila euro) ripartita in pari quote di sovvenzione e prestito rimborsabile; o l’80% delle spese di funzionamento, sotto forma di sovvenzione, per un importo non superiore a 80mila euro.

Qui le altre informazioni sul bando.

Il bando Calabria

In Calabria l’avviso pubblico per agevolare la nascita di nuove imprese sul territorio regionale (Burc n. 121 del 27 novembre 2017), promosse da laureati e spin-off della ricerca, si articola in un programma integrato: la prima fase che aprirà lo sportello il 12 dicembre, prevede un servizio di orientamento, formazione, affiancamento, tutoraggio (Talentlab). Le risorse ammontano a 10 milioni di euro, divisi in 2 call da 5 milioni ciascuna, per il 2017 e il 2018. La seconda fase che partirà il 16 maggio 2018 è quella della concessione di incentivi “de minimis” per l’avvio dell’attività imprenditoriale: 3 milioni sono destinati alle start up, 2 milioni agli spin-off. L’intensità del contributo è del 70% delle spese ammissibili, entro il limite di 200mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari. «Intendiamo sostenere progetti ad alto contenuto innovativo e, nel contempo, aumentare l’occupazione di giovani laureati e ricercatori» ha detto il presidente della Regione Mario Oliverio .

I beneficiari del bando che accederanno agli incubatori (90 giorni per la formazione e la definizione del piano di impresa) sono persone fisiche in possesso di laurea e gruppi costituiti da persone fisiche (start up), la cui maggioranza dovrà essere formata da laureati. Per gli spin-off, si tratta invece di operatori della ricerca e gruppi all’interno dei quali sia presente almeno un operatore della ricerca. L’intensità del contributo è del 70% delle spese ammissibili, entro il limite di 200mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

Qui le altre informazioni sul bando

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