No alla ritenuta sui servizi prestati nell’Unione Europea
La sentenza C-461/21 afferma che il prelievo sui redditi percepiti da un non residente viola la libera prestazione dei servizi se la prestazione equivalente del residente non prevede alcuna ritenuta
La Corte di giustizia dell’Unione europea, con la sentenza resa nella causa C-461/21 del 7 settembre 2023, ha affermato che l’applicazione di una ritenuta alla fonte con riguardo ai redditi percepiti da un contribuente non residente per una prestazione di servizi viola la libera prestazione dei servizi se la prestazione equivalente posta in essere da un residente non prevede alcuna ritenuta in tal senso.
Del resto, l’obbligo di applicare una ritenuta alla fonte non solo determina un onere amministrativo...