Ora l’inclusione tra gli investitori istituzionali
L’intervento della legge di Bilancio 2022 è volto a rilanciare l’interesse nei confronti del regime Siiq, che permetterebbe di sviluppare una asset class attualmente poco rappresentata sui listini di borsa italiani: quella del “mattone” quotato.
Si auspica però che il legislatore non resti timido al riguardo. Queste normative di eccezione rispetto ai regimi di tassazione ordinari hanno un senso nella misura in cui riescono a interpretare gli interessi e le esigenze degli investitori istituzionali domestici e internazionali. Proprio l’ampiezza dei soggetti a cui si rivolge la normativa e la continua evoluzione dei mercati impone di “manutenere” le normative al fine di renderle sempre più attrattive in un contesto di competizione internazionale.
A questo fine sono quindi state recentemente proposte ai competenti organi proposizioni normative volte proprio a ridare attrattività a un settore che rimane tuttora inespresso. Queste proposte di norme includono: la riduzione dell’imposta di ingresso in linea con la riduzione dell’Ires nel tempo; l’estensione dell’esenzione sulle distribuzioni a fondi pensione e di investimento esteri; la possibilità di qualificarsi per il regime come Siinq di società similari estere quotate; la riduzione dell’imposta sulle stabili organizzazioni Siiq in linea con la ritenuta prevista dai trattati contro le doppie imposizioni; inclusione delle Siiq tra gli investitori istituzionali, ecc.
Tutte queste modifiche potrebbero veramente contribuire al rafforzamento del settore immobiliare italiano quotato in borsa e aprire la strada ai grandi investitori istituzionali che ad oggi non sono presenti sul mercato italiano con quote di investimento minime.