Professione

Partenariato pubblico-privato, aggiornate le linee guida dei commercialisti per il piano economico-finanziario

Consiglio nazionale e Fondazione di ricerca hanno rivisto il documento del 2019 alla luce del nuovo Codice degli appalti, delle indicazioni di Anac, Mef e Rgs e della recente giurisprudenza

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di Federica Micardi

Il Consiglio nazionale dei commercialisti e la Fondazione nazionale di ricerca dei commercialisti hanno pubblicato il 27 dicembre 2023 il documento «Linee guida per la redazione del piano economico-finanziario nelle procedure di partenariato pubblico-privato: aggiornamenti in base al nuovo codice e alla prassi recente» che approfondisce la tematica dell’elaborazione del piano economico-finanziario nell’ambito delle procedure di Ppp (partenariato pubblico-privato).

Si tratta del documento pubblicato nel 2019 e aggiornato alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici, dei recenti provvedimenti emanati dagli standard setter di riferimento (principalmente Anac, Mef e Ragioneria generale dello Stato), oltre che ad alcune significative pronunce giurisprudenziali.

Il documento è suddiviso in cinque sezioni:

1) il partenariato pubblico-privato alla luce del nuovo codice dei contratti pubblici;

2) l’allocazione dei rischi nelle operazioni di Ppp;

3) il piano economico-finanziario nel Ppp alla luce delle nuove indicazioni Anac-Mef-Rgs e della giurisprudenza recente;

4) il monitoraggio della concessione e le ipotesi di revisione del piano economico-finanziario;

5) un modello di riferimento;

Il partenariato pubblico-privato rappresenta una modalità di realizzazione e gestione di infrastrutture, e/o di erogazione di servizi, nell’ambito della quale si verifica una forma di collaborazione tra un operatore economico e una pubblica amministrazione. Una formula, nata nel mondo anglosassone, che negli anni ha acquistato sempre più spazio di applicazione anche grazie al fatto che le operazioni di partenariato correttamente strutturate consentono di mantenere i relativi investimenti al di fuori del bilancio della Pa (off-balance), non gravando su deficit e debito pubblico.

Il documento appena pubblicato intende fare luce sugli ultimi orientamenti normativi e regolamentari in tema di partenariato pubblico-privato, evidenziandone al contempo, alcune criticità, al fine di rendere più agevole il ricorso al Ppp.

Gli strumenti del partenariato pubblico-privato, si legge nella premessa al documento, possono anche rappresentare un driver significativo per favorire e sostenere la realizzazione degli interventi previsti dal Pnrr, generando benefici per l’intero sistema economico del Paese.

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