Adempimenti

Per startup e Pmi controlli stringenti sul registro imprese

di Alessandro Selmin

Con la circolare 3696 del 14 febbraio pubblicata ieri il ministero dello Sviluppo economico (direzione per il mercato e direzione per la politica industriale) ha fornito agli uffici del registro imprese le istruzioni per i controlli da effettuare sulle iscrizioni e gli adempimenti successivi sia delle startup innovative sia delle piccole e medie imprese innovative.

La circolare riporta anche più tabelle in cui sono sintetizzati i pareri emanati dal 2012 sulle varie questioni operative. Si tratta di uno strumento informativo per ridurre le incertezze per le imprese e i loro consulenti.

Riguardo le startup e le verifiche da effettuare nella fase di iscrizione il Mise si sofferma in particolare sulla individuazione della sede produttiva o filiale in Italia di società costituite con giurisdizione di Stati della Ue o dell’Accordo sullo spazio economico europeo e sul requisito dell’oggetto sociale esclusivo o prevalente della società.

In merito a questo aspetto spesso divergenti sono state le interpretazioni degli uffici camerali sul significato di «sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico».

La circolare raccomanda un «approccio teleologico» e quindi di considerare le finalità complessive della normativa. È quindi importante la descrizione dell’effettiva attività svolta da parte dell'impresa; se l’ufficio è incerto nella valutazione deve rivolgersi al Mise.

Indicazioni dettagliate sono fornite sui controlli preliminari all’iscrizione nella sezione speciale che riguardano le spese per ricerca, il personale, i brevetti e per la qualificazione come startup a vocazione sociale.

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