Plafond Iva e fatture errate: sanzionabile l’esportatore che non avvisa l’Agenzia
Dal 1° settembre scorso l’errore del fornitore va comunicato entro 90 giorni. Mancano però indicazioni sulle modalità e precisazioni sulla decorrenza «concreta»
La dichiarazione annuale Iva consente di fare il punto sulla corretta applicazione del plafond degli esportatori abituali per gli acquisti e le importazioni senza pagamento dell’imposta, anche alla luce delle rilevanti novità in materia di sanzioni per le violazioni della disciplina.
La regolarizzazione
Quanto alla posizione dell’esportatore abituale, va osservato che le istruzioni al modello Iva 2025 continuano a ricordare che la regolarizzazione, per l’utilizzo del plafond oltre il limite o per mancanza dello status...