Praticanti, Irap dovuta se l’apporto crea valore aggiunto
di Gianfranco Ferranti
L’assunzione di un praticante e l’utilizzo di una pluralità di studi situati in diversi Comuni possono configurare il presupposto impositivo dell’Irap. Questi principi sono stati recentemente affermati dalla Corte di cassazione ma non possono essere generalizzati, essendosi la stessa Corte pronunciata differentemente in relazione a casi analoghi. Vanno, pertanto, definiti i limiti entro i quali tali indicazioni debbano trovare applicazione.
I praticanti
La Corte ha stabilito, nella ordinanza...