Precompilata 2019, l’amministratore di condominio comunica la cessione dell’ecobonus
Sono stati approvati dal direttore dell’agenzia delle Entrate nella giornate di ieri tre distinti provvedimenti, con le relative specifiche tecniche, riguardanti le comunicazioni in anagrafe tributaria con riferimento al periodo d’imposta 2018. Si tratta, nello specifico dei dati riguardanti i primi assicurativi ( provvedimento 28173/2019 ), gli interessi passivi detraibili sui mutui ( provvedimento 28213/2019 ) e le spese attribuite ai condomini per lavori effettuati sulle parti comuni e relative cessioni ( provvedimento 28219/2019 ).
I provvedimenti riguardano, quindi, la comunicazione dei dati che affluiscono in anagrafe tributaria e che alimentano il flusso delle informazioni destinate a precaricare i dati per la predisposizione della dichiarazione precompilata.
In particolare i nuovi provvedimenti vanno a modificare le specifiche tecniche in vigore fino al periodo d’imposta precedente (2017), al fine di tenere conto delle novità legislative introdotte con l’approvazione della legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) nonché di migliorare il flusso delle informazioni previste per consentire una stesura sempre più completa della dichiarazione precompilata.
Nessuna variazione, invece, rispetto allo scorso anno in ordine alla tempistica per la trasmissione, il cui termine rimane fissato al 28 febbraio prossimo.
Entrando nel dettaglio delle singole modifiche, il provvedimento avente ad oggetto i premi assicurativi aggiorna le specifiche tecniche al fine di adeguare la comunicazione per i premi aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi relativamente ad unità immobiliari ad uso abitativo (articolo 15, comma 1, lettera f-bis del Tuir).
In relazione invece agli interessi passivi l’aggiornamento delle specifiche tecniche permette di gestire con un maggior grado di dettaglio i mutui interessati da operazioni di accollo, e i mutui “misti” (destinati ad esempio all’acquisto e alla ristrutturazione dell’immobile da adibire ad abitazione principale).
In entrambi i casi viene istituito un maggior controllo sull’univocità dell’identificativo mutuo al fine di garantire una maggior sicurezza nella gestione delle informazioni.
Infine per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali, le nuove specifiche tecniche sono state adottate per recepire le novità introdotte dalla legge di bilancio 2018 in materia di interventi agevolabili sulle parti comuni degli edifici residenziali.
In particolare è stata aggiunta una nuova sezione denominata cessione del credito da parte del condomino al fine di gestire la specifica casistica.