Quando la contestazione non arriva a 24 euro
A mio figlio emigrante in Francia e iscritto all’Aire è arrivata dall’agenzia delle Entrate una comunicazione riguardante controlli su dichiarazione 730/2016, per i quali è sanzionato per un importo di 23,94 euro, comprensivi di 4,34 euro di interessi. Senza entrare nel merito dell’errore (involontario), mi chiedo, per l’entità della somma richiesta, il caso non rientri nella circolare 34/E/2015, secondo cui il contribuente non è soggetto ad attività di accertamento, iscrizione a ruolo e riscossione per crediti il cui ammontare non superi 30 euro? Fidando in un cortese e sollecito riscontro, entro i trenta giorni che mi permetterebbero di pagare la precitata somma senza ulteriori sanzioni, la stessa domanda l’ho posta, con e-mail, all’Agenzia di Brescia e della Lombardia, forse contravvenendo alla «preghiera di attenersi a queste indicazioni perché non sono previste ulteriori forme di assistenza», in quanto non sono riuscito a utilizzare i servizi di Civis.