Residenza fiscale, ridimensionato l’effetto dell’iscrizione all’Aire
L’iscrizione all’anagrafe italiani residenti all’estero dal 2024 non costituisce più presunzione assoluta
Il primo articolo del decreto 209/2023 riscrive l’articolo 2, comma 2 del Tuir dettando nuove regole per determinare la residenza fiscale delle persone fisiche prevedendo, tra l’altro, il ridimensionamento del criterio formale dell’iscrizione all’anagrafe (ovvero - per i cittadini italiani - della mancata iscrizione all’Aire, l’anagrafe italiani residenti all’estero), che non costituisce più presunzione assoluta.
Il nuovo comma 2 dell’articolo 2 prevede, infatti, che dal 1° gennaio 2024 «si presumono...