L'esperto rispondeImposte

sconto in fattura e sostenimento delle spese

Il mancato pagamento dei lavori effettuati entro il 31 dicembre 2023 per mancanza di liquidità non viene “sanato” dall’aver sostenuto delle spese preliminari per lo studio geologico-tecnico

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di Marco Zandonà

La domanda

Siamo un'impresa edile che alla data del 31 dicembre 2023 aveva realizzato e concluso dei lavori di sismabonus su un’abitazione unifamiliare rientrante nell'agevolazione dell'80%. Ad oggi non è stata emessa la fattura perché il proprietario ha avuto difficoltà a reperire le risorse finanziare per far fronte alla spesa a suo carico (il 20% della spesa). Dato che a seguito delle novità normative di questi mesi, ad oggi è possibile ricorrere allo sconto in fattura solo se il contribuente abbia sostenuto delle spese inerenti i lavori, si chiede se il pagamento di una fattura di importo irrisorio (248,88 euro) emessa da un professionista per lo studio geologico-tecnico in funzione del progetto di demolizione e ricostruzione dell'immobile. Si precisa che la fattura è stata emessa e pagata successivamente all'ottenimento del titolo abilitativo da parte del comune. Ci si chiede se sia sufficiente il pagamento di una fattura di importo così ridotto per continuare ad applicare lo sconto in fattura e se il fatto che il bonifico è ordinario e "non parlante" crea degli impedimenti all'applicazione dello sconto in fattura.
M. B. - Prato

In assenza di diverse indicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, nel caso di specie le spese sostenute (fatture emesse e pagate con bonifico anteriormente al 30 marzo 2024), per spese professionali relative allo studio geologico preliminare all’esecuzione dei lavori non sembrano rientrare tra quelle relative a lavori già eseguiti e che consentono l’applicazione dello sconto in fattura o della cessione del credito con l’aliquota del 80% sino al 31 dicembre 2024 (sismabonus ordinario, articolo...