Servizi professionali, focus su sistema di prodotto e intelligenza artificiale
Investire in soluzioni di intelligenza artificiale con al centro i dati del Sole 24 Ore. Puntare sempre di più su un sistema integrato di prodotti. Sapersi adattare al contesto in mutamento, soprattutto quello degli studi professionali che cambiano dimensione e tendono alla concentrazione. E continuare a confermare la crescita che dura ormai da tempo. Il Kick off 2025 dell’Area servizi professionali e formazione del Gruppo 24 Ore parte dalle positività del 2024 – banche dati, formazione, certificazione Italy X – per focalizzarsi sugli obiettivi di crescita.
«Il mio grazie va a tutto il team, questo hub di innovazione e creatività, perché è stato in grado di realizzare un unicum di cui essere orgogliosi: una costante crescita redditizia», sottolinea Mirja Cartia d’Asero, ceo del Gruppo 24 Ore, aprendo la due giorni di lavori a Villa Torretta, alle porte di Milano. «La nostra forza è offrire agli utenti un sistema di prodotto integrato, un servizio tailor-made di informazione di qualità». Dello stesso avviso, il direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini: «L’inversione di tendenza, positiva che ha caratterizzato questi anni è dovuta alla collaborazione fra Area professionale e redazione giornalistica: ne è un esempio la sezione fiscale di Norme e Tributi. Il presente su cui cimentarsi, però, è l’intelligenza artificiale».
Come ricorda Eraldo Minella, direttore generale dei Servizi professionali e Formazione, «l’Ia non è un’opzione, ma una strategia da implementare con soluzioni native e non ex post. Dobbiamo trovarci pronti di fronte a uno strumento sempre più conosciuto e usato dagli studi professionali», aggiunge Minella presentando le iniziative per fornire servizi ai professionisti oltre che per accrescere la cultura del Gruppo sul tema. Iniziative che saranno progressivamente disponibili a partire da Telefisco.
Il direttore generale Innovazione e Tecnologia, Gionata Tedeschi, sottolinea la scelta di non stringere alleanze verticali nel campo dell’innovazione, ma tessere più rapporti con le big tech così da mantenere controllo e flessibilità, «open innovation e soluzioni privative. Nel nostro caso, parliamo di Ia rigenerativa perché usiamo gli asset dei nostri dati per elaborarli con valore aggiunto, non per crearne di nuovi», spiega Tedeschi.
Gli studi professionali, che sono sempre più grandi, mutano e affrontano un importante cambiamento generazionale, impongono di restare al passo con le esigenze. In questa direzione, si muove il progetto Giovani talenti in collaborazione il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, ma anche «il saper proporre i giusti software, perché la spesa It degli studi è in crescita», ricorda ancora Minella.
Infine, nelle parole di Federico Silvestri, direttore generale Media e Business, ad 24Ore Cultura e 24Ore Eventi, l’entusiasmo per le novità del 2025 – anno che celebra il 160esimo del Sole –, il successo di Radio 24 e degli eventi. «Siamo a più di 120, sparsi per tutta Italia. Oltre al Festival dell’Economia di Trento, grande successo hanno riscosso Ai Transition, Job Evolution, Forum internazionale del turismo italiano e, di nuovo dal 2020, gli Stati generali della cultura».