Space economy, agevolazioni ai progetti di Tlc
Dal 15 ottobre sarà possibile presentare le domande per avere accesso alle agevolazioni connesse alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito degli accordi siglati dal Mise con le Regioni e le Province autonome firmatarie del protocollo d’intesa per l’attuazione del programma «Mirror GovSatCom» (Accordi di innovazione per la space economy).
A dettagliare i termini e le condizioni di richiesta delle agevolazioni è un decreto ministeriale dello scorso 26 settembre, che fa luce sulle modalità di attuazione dell’intervento. Si tratta di un’azione che gode di una dotazione finanziaria di ben 100 milioni di euro, di cui 42 messi a disposizione dal Mise e 58 dalle Regioni e dalle Province autonome aderenti al protocollo. Taglio minimo del progetto agevolato: 5 milioni.
La misura premia i progetti di ricerca e sviluppo che si articolano secondo linee programmatiche stabilite nel progetto di massima complessivo, approvato dall’operatore economico aggiudicatario del Partenariato per l’innovazione per lo sviluppo e messa in operazione di un sistema satellitare, denominato Ital-GovSatCom, per l’erogazione di servizi istituzionali innovativi di telecomunicazioni o, in subordine, di elementi innovativi di tale sistema (decreto Agenzia spaziale italiana dell’8 luglio). I progetti devono sostanziarsi nella realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
Il decreto prevede, nella fase di presentazione delle domande, esclusivamente telematica, che sia articolata una proposta progettuale, corredata da una scheda preventivamente convalidata dall’Asi, nella quale sia descritto il progetto e il piano strategico industriale del soggetto proponente e l’importo dell’aiuto richiesto per la realizzazione del progetto.
A sua volta, l’Asi dovrà rilasciare una dichiarazione (anch’essa da allegare) che attesti la funzionalità e la coerenza della proposta progettuale con gli obiettivi realizzativi del programma. In caso di valutazione positiva, la procedura negoziale si conclude con la sottoscrizione dell’accordo di innovazione. Solo a questo punto, sottoscritto l’accordo, i soggetti proponenti presentano per ciascun progetto una domanda di agevolazione.
Rientrano nel novero delle spese agevolabili quelle per il personale dipendente, parasubordinato o somministrato sostenute dal soggetto proponente, i materiali, gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo, i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e, infine, le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili del progetto.