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Superbonus, confronto sul costo complessivo

Se l’errore è stato sostanzialmente corretto con l’indicazione esatta dell’importo del credito ceduto può essere chiarito in sede di eventuale verifica

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di Marco Zandonà

La domanda

Relativamente ad una pratica di superbonus con applicazione dello sconto in fattura riguardante un condominio, in sede di invio del modello di comunicazione si è commesso un errore sostanziale. Nell’indicazione dell'importo oggetto di intervento agevolato è stato inserito il costo complessivo dei lavori realizzati piuttosto che l'importo della spesa massima ammissibile. Essendo l'importo ripartito tra condomini, risulta alquanto complesso disporre una rinuncia parziale pro quota. L'Istituto della remissione in bonis è stato recentemente eliminato, escludendo la possibilità di apportare correzioni o integrazioni successivamente al 4 aprile 2024, pertanto che tipo di comunicazione ovvero quale comportamento è opportuno assumere per evitare di dover rinunciare all'agevolazione ovvero ridimensionare il bonus spettante con conseguente disagio economico per i condomini ?
M. C. - Barletta

Effettivamente nel quadro A del modello di comunicazione, con riferimento all’intervento eseguito devono essere indicate, negli appositi campi, le seguenti informazioni: importo complessivo della spesa sostenuta (nei limiti previsti dalla legge, cioè 96.000 per unità se sismabonus e 40.000 per ecobonus sino a 8 unità) e anno di sostenimento della spesa. L’indicazione di un importo superiore dovrebbe poi essere verificato, comunque, in relazione alle indicazioni inserite nella sezione 2 del modello...