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Superbonus, Ccnl dell’edilizia per commesse oltre i 70mila euro

Il limite dei 70mila euro è riferito alla singola impresa. Niente obbligo per lavori di valore superiore a 90mila euro affidati a imprese diverse non collegate tra di loro e per importi inferiori a 70mila euro

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di Marco Zandonà

La domanda

I lavori di riqualificazione energetica li ho commissionati direttamente a vari soggetti, basandomi solo sui preventivi, senza stipulare un contratto di appalto. Ho commissionato lavori per 33mila euro a un’impresa per fornitura e installazione di pannelli fotovoltaici, sistema di accumulo, caldaia ibrida con pompa di calore. Ho commissionato lavori per 40mila euro a un’altra impresa per fornitura e posa di serramenti finestre e persiane. Ho commissionato lavori di assistenza muraria per 1.485 euro a un’altra ditta/persona. Inoltre ho commissionato ai tecnici, lavori per 17.650 euro per progetto, assistenza, asseverazione e visto conformità. Il totale dei lavori è superiore a 90mila euro. I lavori sono iniziati il 30 giugno 2022 e terminati a marzo 2023. Per usufruire delle detrazioni fiscali superbonus 110% è obbligatorio stipulare il contratto di appalto per forniture ed esecuzione lavori o basta il preventivo ? Per l’intervento effettuato esiste l’obbligo di indicare nei contratti di appalto e nelle fatture l’applicazione del contratto nazionale edili dato che l’importo supera i 70mila euro?
I. C. - Savona

In via generale per poter usufruire del Superbonus 110%, ma anche (articoli 119 e 121 del Dl 34/2020, convertito in legge 77/2020), non è obbligatorio stipulare un contratto di appalto per le forniture e l’esecuzione dei lavori, ma è sufficiente anche un accordo verbale e il preventivo accettato. Tuttavia, è buona prassi formalizzare un contratto scritto per disciplinare compiutamente i rapporti tra le parti. Anche perché, se si opta per la cessione del credito i cessionari (terzi, banche , assicurazioni...