Tracciabilità dei fruitori per detrarre l’Iva dei pasti fuori Comune dei dipendenti
Nella fattura o in un documento allegato devono risultare i nominativi dei soggetti utilizzatori
Rispetto al quesito posto si rinvengono delucidazioni utili nella circolare 6/E/2009, la quale al punto 3 ha chiarito che l’articolo 95, comma 3, del Tuir definisce gli importi massimi che possono essere portati in deduzione dal datore di lavoro per le spese di vitto e alloggio sostenute per le trasferte fuori dal territorio comunale dai lavoratori dipendenti e dai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e che questa disposizione si applica anche per le trasferte effettuate...