Un ristorante emette scontrini fiscali ai suoi clienti per le prestazioni eseguite. I pagamenti vengono effettuati con le seguenti modalità: per contanti, carta di credito/bancomat, assegno bancario. Le operazioni giornaliere vengono contabilizzate nel modo seguente: - cassa a ricavi - Iva c/debito per lintero importo oggetto di emissione scontrino pagato. Successivamente, quando vengono depositati in banca i contanti: banca a cassa. Quando vengono accreditati in banca carta di credito/bancomat: banca a cassa. È corretta questa procedura di registrazione? Per quanto tempo devono essere conservate dal ristoratore le ricevute cartacee che attestano l’incasso tramite carta di credito/bancomat? M. G. – Cremona
La procedura di registrazione contabile dei corrispettivi rappresentata dal lettore appare corretta a condizione che gli incassi ricevuti con mezzi diversi dal contante vengano annotati in contabilità alla data dell’incasso stornando, in pari data e per il relativo importo, le registrazioni giornaliere confluite nella voce “cassa”; tali scritture consentiranno la quadratura delle altre voci di liquidità. Una simile modalità di registrazione dei corrispettivi è spesso condizionata dal software di ...