Anche l’asilo memorizza e trasmette i corrispettivi telematici dal 2020
Dal 1° gennaio 2020, l’asilo che ha realizzato un volume d’affari non superiore a 400 mila euro, deve trasmettere all’agenzia delle Entrate i corrispettivi telematici. La trasmissione dei corrispettivi può essere effettuata mediante i registratori telematici, tramite i registratori di cassa opportunamente adattati o, alternativamente, con una procedura web disponibile gratuitamente nell’area riservata del portale «Fatture e corrispettivi» nel sito dell’agenzia delle Entrate. La procedura web è utilizzabile sia da Pc, sia da dispositivi mobili (esempio, tablet e smartphone), ma presuppone l’invio dei dati di ciascun documento commerciale. Per il primo semestre 2020, se l’asilo non riesce a dotarsi del registratore telematico e non utilizza la predetta procedura software (che genera e trasmette il singolo documento commerciale) potrà trasmettere cumulativamente i dati dei corrispettivi giornalieri con gli strumenti software individuati dal provvedimento dell’agenzia delle Entrate 4 luglio 2019 n. 236086. In questo caso, nel periodo transitorio, l’asilo deve continuare a rilasciare ricevuta fiscale. Si ricorda, infine, che l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi può essere evitato se l’asilo decide di trasmettere le fatture elettroniche, al posto dei documenti commerciali.
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Consiglio di Stato, sentenza 6282 del 23 settembre 2019
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