Asseverazione sismabonus, la remissione tardiva si sana annullando la cessione
Secondo l’interpello n. 64/2024 il contribuente dovrà avvalersi della comunicazione per i crediti inutilizzabili
Asseverazione sismabonus tardiva: la remissione in bonis deve arrivare prima della comunicazione dell’opzione di cessione e sconto in fattura. Nel caso in cui arrivi in ritardo, l’unico modo per sanarla sarà annullare gli effetti della cessione e poi procedere con una nuova comunicazione di opzione. Attivandosi, per le spese 2023 e le rate residue di anni precedenti, entro il prossimo 4 aprile.
Il chiarimento è arrivato con la risposta a interpello n. 64/2024, appena pubblicata dalle Entrate, che ...