L'esperto rispondeImposte

Auto usata, niente regime del margine se rilevata dal neo forfettario che aveva detratto l’Iva

La detrazione, anche parziale, dell’imposta da parte del contribuente ora forfettario preclude al concessionario l’applicazione del regime del margine sulla rivendita dell’auto usata

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Giorgio Confente

La domanda

Una concessionaria di autoveicoli ritira da un professionista un’autovettura usata acquistata da quest’ultimo in regime ordinario Iva. Il professionista, che alla data di vendita dell’autovettura alla concessionaria applica il regime forfettario, emette fattura non imponibile ex articolo 1, commi 54-89, legge 190/2014. Il concessionario che acquista l’autovettura non può far rientrare l’acquisto in regime del margine in considerazione del fatto che il professionista ha detratto, in sede di acquisto dell’autovettura, almeno parzialmente l’Iva. Ad esempio, il professionista acquista nel 2014 l’autovettura detraendo il 40% dell’Iva. Nell’anno 2015, il professionista adotta il regime forfettario e, in sede di dichiarazione Iva, anno 2014, riversa all’Erario i 4/5 dell’imposta detratta. Anche in questo caso, la concessionaria non può far rientrare l’acquisto dell’autovettura usata nel regime del margine in ragione del fatto che il professionista ha detratto l’Iva sull’acquisto originario, seppur in misura pari ad 1/5 del 40%. È corretto quanto sopra oppure la concessionaria può applicare il regime del margine alla successiva rivendita?
G. P. - Sondrio

Si condivide il parere espresso dal lettore. Nel caso prospettato, non è applicabile il regime del margine sulla rivendita dell'auto. In via generale, tale regime si dovrebbe poter applicare anche per le vendite di beni precedentemente acquistati presso forfettari. Infatti, colui che ha aderito al regime forfettario dovrebbe essere equiparato a un privato, tenuto conto che non esercita la detrazione e non addebita l'Iva in rivalsa (articolo 1, commi 54-89 della legge 190/2014). È questo il motivo...