Autotrasporto, deduzioni forfettarie a 48 euro
Il ministero dell’Economia ha reso noti i valori per il periodo d’imposta 2022. Si ritorna ai livelli pre Covid, dopo che l’importo era stato fissato a 55 euro
Deduzioni forfettarie per gli autotrasportatori fissate a 48 euro. A comunicarlo è il ministero dell’Economia. Un importo quindi inferiore ai 55 euro che erano stati stabiliti per il 2022 (si veda l’articolo «Autotrasporto, la deduzione sale a 55 euro»).
Trasporti al di fuori del Comune
Come sottolinea il ministero, «per i trasporti effettuati personalmente dall'imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l'impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate per il periodo d'imposta 2022 nella misura di 48 euro». In ogni caso la deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione di trasporti, indipendentemente dal numero dei viaggi.
All’interno del Comune
L’agevolazione fiscale - ricorda l’Economia - si ottiene anche per i trasporti effettuati personalmente dall'imprenditore all'interno del Comune in cui ha sede l'impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale. In pratica si tratta di 16,8 euro.
La compilazione del modello Redditi
A ricordare come debbano essere indicate le deduzioni forfettarie nel modello Redditi è stato un comunicato delle Entrate. «La deduzione forfetaria per i trasporti effettuati personalmente dall'imprenditore (ai sensi dell’articolo 66, comma 5, primo periodo, del Tuir) va riportata nei quadri RF e RG dei modelli Redditi 2023 Pf e Sp, utilizzando nel rigo RF55 i codici 43 e 44 e nel rigo RG22 i codici 16 e 17, così come indicato nelle istruzioni del modello Redditi. I codici si riferiscono, rispettivamente, alla deduzione per i trasporti all'interno del Comune in cui ha sede l'impresa e alla deduzione per i trasporti oltre tale ambito».
Meno risorse
Il ritorno agli importi pre Covid era stato in qualche modo ventilato dalle associazioni di categoria. In una nota diffusa nei giorni precedenti, Cna Fita aveva messo in evidenza che «la riduzione dei fondi stanziati per tali finalità porta a ritenere che si sia tornati agli importi pre covid e che, pertanto, per l'anno 2022 l'ammontare delle deduzioni forfetarie torni a essere pari a 48 euro per ogni trasporto effettuato personalmente dall'imprenditore oltre il comune in cui ha sede l'impresa mentre per i viaggi effettuati nell'ambito del comune l'importo riconosciuto per ogni viaggio dovrebbe essere pari a 16,8 euro».