Bonus Sud, i limiti per il cumulo delle agevolazioni
Fruizione del credito d’imposta Mezzogiorno e degli eventuali altri aiuti di Stato e «de minimis» relativi al medesimo investimento nella misura massima complessiva del 45% per le piccole imprese
La risposta è negativa. La normativa che disciplina il credito d’imposta Mezzogiorno, anche nella versione da ultimo prorogata per l’anno 2023 con legge 197/2022, prevede che il credito d’imposta sia attribuito «nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020 C(2014) 6424 final del 16 settembre 2014, come modificata dalla decisione C(2016) 5938 final del 23 settembre 2016». Pertanto, nonostante l’aggiornamento della Carta degli aiuti a finalità regionale, ora approvata nella versione 2022-2027, il legislatore interno ha confermato l’attribuzione del credito d’imposta nei limiti fissati dalla precedente versione della Carta relativa al periodo 2014-2020. Risulta quindi confermata la fruibilità del credito d’imposta Mezzogiorno, e degli eventuali altri aiuti di Stato ed aiuti «de minimis» relativi al medesimo investimento, nella misura massima complessiva del 45% per le piccole imprese.
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