La domanda
Il 30 settembre 2018 è stato approvato il bilancio finale di liquidazione di una Srl e il relativo riparto, che prevedeva una quota utili per l’unico socio titolare del 100% del capitale sociale, il quale ha tacitamente approvato la sottoscrizione del verbale. La società veniva così cancellata dal Registro imprese, con la chiusura della partita Iva il 30 settembre 2018. Di fatto, la Srl è da considerare soggetto estinto, ma deve certificare la distribuzione degli utili, nell’esercizio 2018, come da piano di riparto in capo all’unico socio? Si chiede se sia corretto procedere in tal senso e quindi se la Srl debba rilasciare la certificazione Cupe al percettore compilando la sezione IV rigo 30 «dividendo complessivo da utili post 31 dicembre 2016». - C.N.PARMA
La circostanza che il contribuente sia estinto non esonera il liquidatore dal completamento degli ultimi adempimenti fiscali, quindi neppure dal rilascio della certificazione degli utili distribuiti. Il problema si pone, in generale, in tanti altri casi. Ad esempio, anche se la società risulta cancellata, ma “residua“ ancora una parte del periodo di imposta, dovrà essere presentata la dichiarazione Iva. In conclusione, la soluzione indicata nel quesito è corretta