Adempimenti

Commercialisti, dal 1° marzo servizio online delle Entrate per le deleghe dei clienti

L’annuncio nel corso dell’incontro tra Agenzia e Consiglio nazionale. Le attività coperte da procura saranno via via allargate

di Alessandro Mastromatteo

Dal prossimo 1° marzo sarà disponibile il nuovo servizio telematico con cui gli intermediari potranno gestire le procure e le deleghe ricevute dai clienti. Sarà così possibile interagire con gli uffici locali delle Entrate senza necessità di presentare di volta in volta una apposita delega in formato cartaceo. Nel corso dell’incontro congiunto di martedì 11 febbraio è stato presentato infatti il servizio sperimentale, nato dalla collaborazione tra Agenzia e Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, secondo le linee concordate ed esposte nella Convenzione sottoscritta il 28 maggio 2019.

Le caratteristiche
Attori del servizio sono gli ordini locali, chiamati a trasmettere in via continuativa, e non più con cadenza annuale, le informazioni relative agli iscritti al Consiglio nazionale, il quale svolgerà il ruolo di collettore delle stesse veicolandole all’Agenzia. Il funzionamento del servizio si basa su una trasmissione di dati che l’ordine locale deve fare in continuità (e quindi aggiornandoli continuativamente) al consiglio nazionale. Tutti i giorni i dati vengono trasmessi infatti, senza indugio, dal consiglio nazionale all’agenzia.

Il mancato aggiornamento a cura dell’Ordine locale potrebbe tuttavia rendere non fruibile il servizio. In questo modo, potranno essere acquisite in maniera veloce e sicura le informazioni sugli iscritti all’albo e il loro stato di iscrizione comprese variazioni ed eventuali cancellazioni. Questa attività è funzionale alla piena operatività del servizio sperimentale di “procure e deleghe”: si tratta di un servizio facoltativo grazie al quale gli intermediari, esclusivamente al momento solamente commercialisti persone fisiche, potranno trasmettere i dati e le informazioni sulla procura ricevuta, potendo così assistere e rappresentare i propri clienti dinanzi agli uffici territoriali dell’Agenzia anche senza l’esibizione dei documenti in formato cartaceo.

I servizi
La delega potrà al momento riguardare la rappresentanza del cliente di fronte agli uffici solamente per servizi basici, quali:
la presentazione e trattazione di istanze di autotutela relative ad avvisi e cartelle di pagamento, avvisi bonari di cui all’articolo 36-bis Dpr 600/1973;
controllo formale delle dichiarazioni ai sensi dell’articolo 36-ter Dpr 600/1973;
deposito di documentazione per l’ottenimento di rimborsi;
la consegna di documenti relativi a procedimenti derivanti da controlli automatici;
le richieste di informazioni su istanze e rimborsi;
la correzione di versamenti non rilevabili tramite Civis.

Successivamente l’intenzione è di estendere l’operatività anche ad altre tipologie di servizi. Tramite infine il servizio telematico possono essere acquisiti anche i dati relativi a dipendenti e collaboratori del professionista autorizzati per lo svolgimento delle attività di rappresentanza o assistenza del proprio cliente presso gli uffici dell’Agenzia.

Il servizio, accessibile nell’area web riservata del professionista, permetterà di trasmettere una dichiarazione di aver ricevuto specifica procura, dal proprio cliente, per lo svolgimento delle attività di rappresentanza. In particolare accedendo all’area riservata “deleghe” sarà presente un link alla sezione “gestione procure” all’interno del quale si potranno comunicare gestione delle procure e dei collaboratori di cui ciascun professionista intende eventualmente avvalersi per singola procura. Si potranno inoltre inserire nuove procure oppure gestire quelle già inserite con anagrafica del delegante, tipo e numero di documento, oltre ad indicare il periodo di validità della procura (per ora stabilita nel periodo massimo di 4 anni).

La procedura
Il controllo sui dati da trasmettere è contestuale in fase di inserimento e quindi vengono segnalate puntualmente, già in fase di compilazione, eventuali anomalie. Una volta trasmessi i dati e accolta la richiesta, viene rilasciato un numero di protocollo che costituisce l’identificativo univoco della procura. L’originale della procura deve essere comunque conservata per dieci anni dal delegato, unitamente a copia del documento d’identità del proprio cliente. Obbligo del commercialista è infatti quello di avere la disponibilità di una delega/procura cartacea che elenchi i titoli per i quali il soggetto ha la rappresentanza oltre ai servizi “basici” che impegnano l’attività del commercialista.

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