L'esperto rispondeImposte

Corsi universitari, detrazione Irpef per più figli a carico (ma con limiti reddituali)

Se il figlio ha percepito nell’anno d’imposta un reddito complessivo superiore a 2.840,51 o a 4.000 euro (quest’ultimo vale solo per ragazzi fino a 24 anni) il contribuente non può fruire dell’agevolazione

immagine non disponibile

di Giuseppe Merlino

La domanda

Da quest’anno anche il mio secondo figlio è iscritto a un corso universitario. Nel completare la dichiarazione precompilata, pensavo che analogamente a quanto previsto per le spese di istruzione sino alla secondaria (codice 12), fosse possibile inserire il dovuto importo per le spese di iscrizione universitaria (codice 13) e per le spese di alloggio fuori sede (codice 18) per ognuno dei propri figli (nel mio caso due). Invece il software dell’Agenzia rifiuta l’inserimento per un secondo soggetto e impedisce il completamento della dichiarazione. Se è vero che nel TU la dizione "per alunno o studente" compare solo relativamente alle spese di istruzione sino alla secondaria, è anche vero che analoga dizione non appare in relazione alle spese sostenute per attività sportive (codice 16), dove genericamente appare "ragazzi", non "ogni ragazzo", eppure l’inserimento del relativo importo è consentito per ognuno dei figli in età. Per analogia, non appare pertanto corretta l’ammissione di una sola detrazione per i codici 13 e 18, senza contare l’evidente svantaggio verso le famiglie con più di un figlio.
M. S. - Verona

La detrazione Irpef prevista dall’articolo 15, comma 1, lettera e), del Tuir per le spese sostenute per la frequenza di corsi di laurea presso università statali e non statali, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti universitari pubblici o privati, italiani o stranieri, spetta solo ed esclusivamente per le spese sostenute dal contribuente per se stesso o per i familiari fiscalmente a suo carico (articolo 12, comma 2, del Tuir). Non risulta ad...