Dati al Sistema tessera sanitaria, test di convenienza per il ravvedimento
La sanzione piena è di 100 euro per ogni comunicazione omessa o tardiva senza possibilità di cumulo giuridico e l’importo massimo definibile è pari a 50mila euro, riducibile a un terzo (16.667)
La risposta è affermativa. Si fa rilevare, infatti, che secondo quanto chiarito dall’agenzia delle Entrate con la circolare 27 gennaio 2023, n. 2, paragrafo 1, nella definizione delle violazioni formali commesse fino al 31 ottobre 2022 e prevista dall’articolo 1, commi 166 e seguenti della legge 197/2022 rientrano anche le violazioni inerenti all’omessa o tardiva comunicazione dei dati al Sistema Tessera sanitaria di cui all’articolo 3 del Dlgs 175/2014. Inoltre, essendo l’obbligo di trasmissione...