L'esperto rispondeAdempimenti

E-fattura, più vie per organizzare la ricezione per gli amministratori di condominio

di Giorgio Confente

La domanda

Come dovrà organizzarsi uno studio di amministrazione condominiale nel gestire la e-fattura in condominio? Deve aprire un canale di ricezione per ogni condominio con Pec o codice univoco, oppure creare un canale di ricezione di studio dove far recapitare tutte le e-fatture di tutti i condomini?

Entrambe le opzioni descritte nel quesito sono possibili. In particolare, si evidenzia che nelle risposte alle Faq pubblicate in data 28 novembre 2018 l’agenzia delle Entrate ha confermato che i condomìni possono decidere di ricevere le fatture elettroniche tramite il sistema di interscambio comunicando ai fornitori un proprio indirizzo telematico (Pec o codice destinatario). Più in generale, è possibile attivare un canale di ricezione per ciascun condominio o individuare un unico indirizzo telematico per tutti i clienti dello studio. Nel caso di utilizzo di un codice destinatario, l’intermediario incaricato del servizio (tipicamente la software house) può “smistare” le fatture ricevute tramite il sistema di interscambio per ciascun condominio utilizzando il dato del codice fiscale indicato in fattura. Se si utilizza un unico indirizzo Pec è opportuno dotarsi di un software di gestione delle Pec che consenta la visualizzazione dei file ricevuti in formato Xml, il loro smistamento e (possibilmente) la loro integrazione nei registri contabili (ad esempio registro Iva acquisti). Infine, si evidenzia che l’Agenzia ha annunciato lo scorso 28 dicembre l’attivazione di un sistema per il download massivo delle fatture presenti nell’area riservata di ciascun contribuente.

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