Entro il 10 marzo la conservazione delle fatture elettroniche 2019
L’Agenzia ha prorogato al 30 giugno il termine per l’adesione al servizio di consultazione
Prorogato al 30 giugno 2021 il termine ultimo per aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici. Con provvedimento 56618/2021, l’agenzia delle Entrate ha così ampliato il periodo transitorio per l’adesione, motivandolo con la necessità di completare, con il Garante per la privacy, l’interlocuzione necessaria per definire le misure di garanzia a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati considerata la memorizzazione integrale, e per la durata di 8 anni a decorrere da quello di presentazione della dichiarazione di riferimento, di tutti i dati, non solo fiscali, contenuti nei file Xml delle fatture elettroniche, utilizzabili dall’amministrazione finanziaria per le attività di analisi del rischio e di controllo.
Attraverso l’introduzione di una specifica funzionalità, disponibile nell’area riservata del sito internet delle Entrate, gli operatori Iva, l’intermediario appositamente delegato oppure il consumatore finale potranno aderire espressamente al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici. L’adesione è di assoluta importanza, in quanto garantisce ai contribuenti la disponibilità dell’intero set di informazioni che costituisce la fattura elettronica emessa o ricevuta. Se al servizio aderisce almeno una delle parti, l’agenzia delle Entrate procederà alla memorizzazione dei dati dei file fattura, rendendoli disponibili in consultazione esclusivamente al soggetto che ha effettuato l’adesione.
Per il contribuente che non ha aderito al servizio, sono resi disponibili in consultazione esclusivamente i dati fattura, con esclusione di quelli relativi a natura, qualità e quantità, fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento. Se invece non aderisce nessuna delle parti, le Entrate, dopo l’avvenuto recapito della fattura al destinatario, cancelleranno i dati dei file memorizzando esclusivamente i dati fattura. Nel corso del periodo transitorio, e quindi sino al 30 giugno 2021, si potrà comunque continuare a consultare tutte le fatture emesse e ricevute dalla data di entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica.
Conservazione elettronica
Il differimento del termine di adesione non riguarda ad ogni modo la scadenza per completare, entro il prossimo 10 marzo 2021, il processo di conservazione elettronica delle e-fatture ricevute o emesse nel corso del 2019. In tale giorno, per i contribuenti con periodo di imposta coincidente con l’anno solare, scade infatti il terzo mese successivo al 10 dicembre 2020, data ultima di presentazione delle dichiarazioni annuali secondo la tempistica riprogrammata in ragione dell’emergenza epidemiologia Covid-19.
Per i contribuenti che hanno deciso di avvalersi del servizio gratuito di conservazione messo a disposizione dalle Entrate, la proroga del termine per aderire alla consultazione permetterà l’eventuale recupero dei duplicati dei file transitati da Sdi così da poterli inviare al sistema di conservazione stesso: solo infatti a seguito dell’adesione al servizio di conservazione, e non a quello di consultazione, tutte le fatture elettroniche e le relative note di variazione transitate da Sdi saranno automaticamente acquisite ai fini della conservazione, mentre sarà necessario procedere al caricamento manuale delle stesse nel caso in cui si intenda inviare in conservazione i documenti emessi/ricevuti in data antecedente all’attivazione del servizio