FISCO E SENTENZE/Le massime di Roma e del Lazio: rimborsi, frodi carosello, donazioni
È inammissibile il richiamo generico dei motivi in appello. La domanda di rimborso Irpef entro 48 mesi dalla trattenuta operata. La contestazione della frode carosello obbliga il contribuente alla prova. La definizione agevolata estingue il giudizio. La donazione alla fondazione esente solo se rispetta i requisiti di legge. Sono i principali temi della rassegna delle pronunce di Ctr Lazio e Ctp Roma.
Appello inammissibile se si richiamano genericamente i motivi del primo grado
La sentenza impugnata in appello deve contenere la specificazione dei motivi e a nulla vale il semplice richiamo alle eccezioni sollevate in primo grado. Affinché un capo di sentenza possa ritenersi validamente impugnato non basta infatti che nell’atto d’appello venga manifestata una esplicita volontà in tal senso, ma occorre che vi sia una parte argomentativa che, contrapponendosi alla motivazione della sentenza impugnata, con espressa e motivata censura miri ad incrinarne il fondamento logico-giuridico.
•Ctr Lazio, sentenza 1809/8/2018
Il rimborso delle ritenute segue il termine dei 48 mesi dalla trattenuta
La richiesta di rimborso delle ritenute Irpef operate dal sostituto di imposta può essere effettuata entro il termine di 48 mesi decorrenti dal momento in cui viene operata la trattenuta ai sensi di quanto stabilito dall’articolo 38 del Dpr 602 del 1973. Questo in quanto tale articolo si applica in tutte le ipotesi di inesistenza totale o parziale dell’obbligazione adempiuta, a prescindere dalle ragioni che sostengono detta inesistenza ed a prescindere dal fatto che l’inesistenza si assuma originaria o sopravvenuta.
•Ctp Roma, sentenza 1814/8/2018
Spetta al contribuente provare la veridicità dell’operazione nelle frodi carosello
Nel caso in cui l’Amministrazione contesti al ricorrente l’utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente/oggettivamente inesistenti, è onere del contribuente dimostrare la correttezza del proprio operato. Questo in quanto non basta provare la semplice regolarità delle scritture contabili e la tracciabilità dei pagamenti ma occorre corroborare tale prova con elementi precisi e concordanti documentati dal ricorrente.
•Ctr Lazio, sentenza 1827/9/2018
La definizione agevolata estingue il giudizio
L’adesione del contribuente alla definizione agevolata proposta ai sensi dell’articolo 6 del Dl 193 del 2016 comporta l’estinzione del giudizio per cessata materia del contendere. Questo in quanto il pagamento delle rate stabilite dalla definizione agevolata dimostra la correttezza dell’operato del contribuente in base all’articolo 46 del Dlgs 546 del 1992 e della circolare 2/E/2017.
•Ctr Lazio, sentenza 1832/9/2018
Solo nel rispetto della legge la donazione alla fondazione è esente da imposta
L’esenzione dall’imposta sulle donazioni obbliga al rispetto dei presupposti all’articolo 3 del Dlgs 346 del 1990, ovvero che la Fondazione abbia come scopo esclusivo l’assistenza, lo studio, la ricerca scientifica, l’educazione, l’istruzione o altre finalità di pubblica utilità. Questo in quanto, laddove dallo statuto emerga la non esclusività di tali attività non possono ritenersi sussistenti le condizioni per fruire dell’esenzione.
•Ctr Lazio, sentenza 1963/17/2018
Le precedenti uscite della rassegna delle massime di Roma e del Lazio
■ Registro, interpello, spese di ristrutturazione
10 gennaio 2018
■ Delega di firma, frodi carosello, imposte sui giochi
24 gennaio 2018
■ Transazione fiscale, concordato, istanza di rimborso
7 febbraio 2018
■ Tassa rifiuti, impugnabilità, onere della prova
14 febbraio 2018
■Compensazioni, contributo unificato, plusvalenze
21 febbraio 2018
■ Modello 770, notifica, contributo unificato
7 marzo 2018
■ Rimborsi Iva, cessione d’azienda, imposta di pubblicità
28 marzo 2018
■ Studi di settore, registro, bonus prima casa
11 aprile 2018
■ Quadro RW, rimborsi Irpef, tassazione Tfr
18 aprile 2018
■ Irap, variazione Iva, interpello
4 maggio 2018
■ Notifica, rimborsi tardivi, inerenza
16 maggio 2018
■ Riclassamento immobile, imposte ipotecarie, contributo unificato
25 maggio 2018