La frode non sempre comporta la nullità dei contratti

Una presunta frode in fase di costituzione dei crediti fiscali non comporta necessariamente la nullità degli atti successivi di cessione.
Il tribunale di Milano ha affrontato per primo la questione, con un’ordinanza datata 27 maggio 2022 che analizza, in sede cautelare, la richiesta di una banca (quale cessionaria) di ottenere il sequestro conservativo fino all’ammontare di 46,5 milioni di euro di somme depositate presso conti bancari riconducibili al patrimonio di un gestore di un fondo comune di...