Controlli e liti

I commercialisti contestano le Entrate sui dati del contenzioso

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di Federica Micardi

La risposta dei sindacati dei commercialisti alle dichiarazioni sul contenzioso tributario del direttore dell’agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, non si è fatta attendere (si veda Il Sole 24 Ore del 28 febbraio).

Due le affermazioni che hanno provocato la reazione dei sindacati di categoria: la prima riguarda il fatto che le Entrate in Cassazione vincono nel 90% dei casi- la seconda riguarda le “sentenze pilota” a cui Entrate e Cassazione stanno lavorando.

L’Aidc, l’Associazione italiana dottori commercialisti, sulle percentuali di vittoria accusa il direttore di smentire se stessa citando i dati riportati dalla stessa Orlandi «nel comunicato stampa del 15 maggio 2015». E in merito alle sentenze pilota sottolinea che «in uno stato di diritto deve essere scrupolosamente garantita l’assoluta terzietà del giudice, in perfetta attuazione dei dettami costituzionali». Forte presa di distanza sulle “sentenze pilota” anche da parte dell’Ungdcec che , in un comunicato, scrive: «Le attuali problematiche del contenzioso tributario non possono ridursi ad una “standardizzazione” delle sentenze, per lo più definite da una collaborazione con una sola delle parti».

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