L'esperto rispondeAdempimenti

Il canone di locazione a uso commerciale va dichiarato anche se non percepito

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di Luigi Lovecchio

La domanda

Contratto di locazione ad uso commerciale. Il locatore diventa moroso, per espletare le procedure di sfratto per morosità si impiega circa un anno. Al momento in cui il locatore lascia fisicamente l’immobile (31 dicembre 2012) residua un credito di canoni pari a 12 mensilità, interamente non recuperate. Non ho dichiarato le somme nel 730/2013 redditi dell’anno 2012. A distanza di due anni le somme non sono state percepite, l’agenzia contesta la mancata dichiarazione delle somme e ingiunge il pagamento dell’Irpef e le sanzioni. È corretto?

Ai sensi dell’articolo 26 del Tuir, i redditi fondiari sono imputati al proprietario dell’immobile nell’anno di maturazione, a prescindere dalla loro percezione. Solo per le locazioni abitative è prevista la possibilità di non dichiarare i canoni non percepiti risultanti da provvedimento giurisdizionale di sfratto per morosità. Ne consegue che se nella situazione descritta nel quesito, nonostante la morosità del conduttore, il contratto di locazione ad uso commerciale non si era risolto durante l’espletamento delle procedure di sfratto, in conseguenza di una espressa clausola risolutiva riportata nel contratto stesso, allora i canoni maturati avrebbero dovuto essere dichiarati, anche se mai percepiti.

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