L'esperto rispondeImposte

Il conferimento d’azienda non fa perdere il credito d’imposta

Il mutamento della titolarità di un’azienda che contiene uno o più beni agevolati non comporta il venir meno dell’iper-ammortamento, la cui fruizione continuerà secondo le regole, i costi e la dinamica temporale originariamente determinati

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Barbara Marini

La domanda

Il titolare di una ditta individuale (artigiano - impiantista elettrico) sta conferendo l’azienda come bene in natura in una nuova Srl di cui lo stesso titolare sarà un socio di maggioranza e tra l’altro rappresentante legale. Il notaio ha richiesto una perizia di stima della ditta per quantificare il bene in natura all’atto della costituzione. Nel 2022, la ditta, acquistando dei beni strumentali, si è avvalsa del credito d’imposta mezzogiorno e del 4.0. In fase di costituzione, si rischia di perdere tali crediti d’imposta oppure tale operazione, garantendo comunque la continuità aziendale, rassicura la nuova srl e l’ex titolare della ditta da eventuali problemi con l’agenzia delle Entrate?
T. A. Catania

Nella circolare agenzia delle Entrate, 10.4.2019 n. 8 è stato chiarito che in caso di iperammortamento (e ciò vale anche per il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0, così come chiarito nella circolare 9/2021) «il trasferimento del bene nell’ambito di un’azienda o di un ramo d’azienda, diversamente dall’ipotesi del trasferimento del singolo cespite, non vanifica la finalità sottesa alle disposizioni agevolative: in tal caso, infatti, l’azienda mantiene, sotto il profilo tecnologico...