Il costo del bene agevolabile va assunto al lordo dei contributi conto impianti
L'agenzia delle Entrate, con la circolare 30 marzo 2017, n. 4/E, ha chiarito che il costo di un bene agevolabile deve essere assunto al lordo di eventuali contributi in conto impianti, indipendentemente dalle modalità di contabilizzazione dei medesimi. Inoltre, ai soli effetti della quantificazione del beneficio fruibile non rilevano i diversi criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio previsti per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali e per i soggetti, diversi dalle micro imprese di cui all'articolo 2435-ter del Codice civile, che redigono il bilancio in conformità alle disposizioni del Codice civile.
Per quanto riguarda la cumulabilità del beneficio del super ammortamento con altre misure di favore, la maggiorazione del 40 per cento (poi ridotta al 30 per cento), è considerata una misura generale e come tale fruibile anche in presenza di altre misure agevolative, salvo che le norme disciplinanti le altre misure non prevedano un espresso divieto di cumulo con le misure generali.
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