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Il marito può detrarre le spese del condominio divise dall’amministratore tra i due coniugi comproprietari

Condominio

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di Alfredo Calvano e Attilio Calvano

La domanda

L’amministratore del condominio ha ripartito le spese di ristrutturazione condominiale dividendole tra me e mio marito in base alla nostra percentuale di proprietà. Poiché io sono a suo carico, è possibile detrarle tutte dal suo 730?A. V. – Milano

In merito agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, con la circolare del ministero delle Finanze 122/1999, risposta 4.7, è stato ammesso che, «nel caso in cui la certificazione dell'amministratore del condominio indichi i dati relativi ad un solo proprietario mentre le spese per quel determinato alloggio sono state sostenute anche da altri, questi ultimi, qualora ricorrano tutte le altre condizioni che comportano il riconoscimento del diritto alla detrazione, possono fruirne a condizione che attestino sul documento rilasciato dall'amministratore, comprovante il pagamento della quota relativa alle spese, il loro effettivo sostenimento e la percentuale di ripartizione». Sulla base di queste indicazioni operative, è perciò possibile, argomentando al contrario, la detrazione di tutta la spesa di pertinenza dell'unità immobiliare da parte di un solo comproprietario (marito), ancorché la documentazione rilasciata dall'amministratore sia intestata anche all'altra comproprietaria (moglie), facendo risultare la circostanza sulla documentazione stessa.

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