Imposte

Il programma Cosme lancia Erasmus per gli imprenditori in erba

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di Maria Adele Cerizza

Il programma di lavoro 2017 di Cosme - lo strumento europeo mirato a stimolare la competitività delle Pmi - è dotato di un bilancio complessivo di 292 milioni di euro ( qui l’articolo uscito il 22 aprile sul Quotidiano del fisco). Di questi, il 60% viene allocato agli strumenti finanziari e circa il 20% alle attività che promuovono l’accesso a mercati per le imprese. Obiettivi di Cosme per il 2017 sono facilitare l’accesso delle Pmi ai finanziamenti sotto forma di capitale proprio o di debito (tre iniziative per un budget di circa 174 milioni di euro), favorire l’accesso ai mercati in particolare all’interno dell’Ue ma anche a livello globale (nove iniziative per circa 71 milioni), migliorare le condizioni quadro per la competitività e la sostenibilità delle imprese, in particolare le Pmi (11 azioni per 32 milioni) e promuovere l’imprenditorialità e la cultura imprenditoriale (tre azioni per 11 milioni).

Erasmus per giovani imprenditori
Nell’ambito del Programma di lavoro 2017 è stato lanciato «Erasmus per giovani imprenditori» : un invito per nuove organizzazioni intermediarie (IOs). Si tratta di una iniziativa finanziata da Cosme che sostiene progetti che aiutano i giovani imprenditori ad ampliare le loro esperienze, ad apprendere e a lavorare in rete trascorrendo uno o più periodi presso un’impresa diretta da un imprenditore esperto di un diverso Stato partecipante.
Il budget a disposizione è pari a 4.895.442 euro. Saranno selezionate nuove organizzazioni intermediarie (IOs) - riunite in partnership di almeno cinque soggetti - che dovranno cooperare fra loro e con le altre IOs esistenti al fine di dare attuazione ai progetti di mobilità dei giovani imprenditori, selezionando e accoppiando un nuovo imprenditore e un imprenditore esperto per dar vita a un progetto di mobilità. La scadenza per la presentazione delle proposte è il 7 giugno 2017.
Grazie ad una rete di IOs più capillare sarà ancora più facile per i giovani neo-imprenditori trascorrere un periodo in una azienda estera. La candidatura va presentata on line mettendosi in contatto con una IOs locale . Una volta messa in rete la candidatura sarà consentito l’accesso a una banca dati con la lista degli imprenditori ospitanti che aderiscono al programma. Successivamente il nuovo imprenditore, l’imprenditore ospitante e i rispettivi IOs redigeranno un progetto di «impegno per la qualità», con la descrizione del programma lavorativo. I centri di contatto locali organizzeranno corsi di formazione per preparare il nuovo imprenditore ad affrontare l’esperienza. Il soggiorno estero si potrà sviluppare in un arco di tempo che va da uno a sei mesi, suddivisi ad intervalli di una settimana. L’aiuto finanziario all’imprenditore che espatria verrà erogato in più pagamenti , nei termini e nei modi stabiliti dall’accordo scritto con il centro di contatto locale. L’ammontare dipende dal Paese nel quale si svolge il soggiorno e va da un minimo di 530 euro mensili per l’Albania ad un massimo di 1.100 euro per la Danimarca.

Cluster Go International
L’invito «Cluster Go International» ha l’obiettivo di rafforzare la collaborazione fra i cluster e le reti di imprese sia a livello transfrontaliero sia settoriale e sostenere la creazione della European Strategic Cluster Partnership (Escp) in settori di interesse strategico con il fine ultimo di portare avanti la cooperazione fra cluster internazionali in settori di interesse strategico verso paesi non Ue, e in particolare a sostegno dello sviluppo delle industrie emergenti. Il budget disponibile è di 5.790.000 euro (5.390.000 per l’asse 1.a e 400.000 per l’asse 1.b); il contributo per progetto può coprire fino al 75% dei costi ammissibili di progetto per un massimo di: 200.000 euro per l’asse 1 e 448.750 euro per l’asse 2. La scadenza per la presentazione dei progetti è prevista per il 23 maggio 2017. L’invito prevede azioni su due fasi: la fase preparatoria (asse 1) e a fase di attuazione (asse 2). La fase preparatoria è articolata in due sezioni.
Sono ammissibili a presentare proposte progettuali persone giuridiche con sede negli Stati Ue riunite in partenariati di almeno tre soggetti, ciascuno rappresentante un’organizzazione cluster o un’organizzazione di rete di imprese impegnate nel supporto del miglioramento della collaborazione, nel networking e dell’apprendimento in cluster di innovazione e fornendo o canalizzando servizi di supporto alle imprese specializzati e personalizzati per stimolare le attività di innovazione, soprattutto nelle Pmi.
Per l’assse 1.b possono far parte del partenariato anche organizzazioni di cluster e di rete di imprese impegnate nello sviluppo e nella fornitura di applicazioni e servizi a valle basati sui dati di osservazione della terra, come i servizi di geo-informazione, le applicazioni a valore aggiunto basate in parte o completamente su dati e le informazioni di osservazione della terra, o su importanti tecnologie e applicazioni di informazione e comunicazione. I consorzi possono comprendere anche le organizzazioni di cluster o organizzazioni di rete di imprese di alcuni specifici campi di applicazione (ad esempio, l’agricoltura, l’energia, l’ambiente, i trasporti, la salute, l’assicurazione, il turismo, ecc.)

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